Carpenteria leggera di precisione dal 1961 – CIM LASER

Lavorazioni

Lavorazioni

La lucidatura è una lavorazione richiesta in varie occasioni e può essere effettuata in diversi modi. Uno di questi prevede il trattamento meccanico, ovvero l’asportazione fisica degli strati superficiali del manufatto.

Se cerchi un partner che sappia garantirti altissimi standard di precisione nelle lavorazioni e che metta a tua disposizione il suo know-how per realizzare per te dei manufatti metallici che rispondono esattamente alle tue esigenze, contattaci senza impegno.

Prenota subito uno studio di fattibilità e scopri come possiamo migliorare il tuo lavoro!

Per migliorare l’estetica e la funzionalità di un manufatto metallico ci sono diverse lavorazioni che è possibile effettuare. Tuttavia non tutte le lavorazioni sono adatte a tutti i metalli, e fare degli errori in questo senso può significare rovinare completamente il manufatto.

La micropallinatura è proprio una di queste lavorazioni superficiali: un trattamento di finitura che rifinisce la lamiera tramite un getto ad alta pressione di microscopiche sfere d’acciaio. Le sfere esercitano un’azione abrasiva sulla superficie, lucidandola. Con questa tecnica è possibile lucidare in tempi più contenuti anche manufatti di grandi dimensioni e raggiungere i punti più nascosti di elementi metallici complessi.

I risultati che si ottengono con la micropallinatura possono essere eccellenti in termini di rapporto qualità/prezzo, a patto però di prestare attenzione a diverse variabili.

Quali errori non si devono fare nella micropallinatura? Ecco i tre principali.

 

1) Sbagliare materiale

Quando parliamo di metalli, la micropallinatura con sfere d’acciaio può essere effettuata solo su superfici di acciaio inox. È particolarmente efficace su acciai inossidabili come AISI304, 316 o 321, utilizzati anche in ambito chirurgico, ma non deve mai essere scelta come trattamento per superfici di altri metalli. Ad esempio, se si vuole trattare una lamiera di ferro è necessario utilizzare microsfere di un materiale diverso dall’acciaio, come sabbia di corindone, sabbia di vetro o graniglie meccaniche.

È inoltre essenziale fare attenzione ai rischi di contaminazione. Se le microsfere di acciaio inossidabile che vengono lanciate ad alta pressione sulla superficie contengono impurità o particelle di ferro, potrebbero contaminare l’acciaio inossidabile.

2) Non tenere conto dello spessore della lamiera

Se lanciamo un getto troppo potente di micropalline di acciaio su una lamiera molto sottile, questa si piegherà, oppure compariranno antiestetici bozzi.

Quando esegui la micropallinatura su una superficie metallica, le microsfere di vetro colpiscono la superficie con forza e creano delle sollecitazioni. L’effetto combinato di forza e calore può causare stress meccanico-termico: è come se la superficie ricevesse una serie di piccoli colpi e, contemporaneamente, venisse riscaldata.

Lo stress meccanico-termico può influenzare le proprietà meccaniche del materiale, rendendolo ad esempio più fragile o alterandone la resistenza. Immagina di piegare una forchetta ripetutamente: alla fine potrebbe rompersi. Lo stesso principio si applica alla micropallinatura, se sottopone la lamiera a uno stress eccessivo.

Per realizzare un pezzo micropallinato senza deformazioni è necessario agire su tutte le facce della lamiera, non solo su quella a vista. L’erogatore del getto deve essere manovrato con la massima precisione, in modo che il flusso di microsfere non si concentri mai troppo a lungo in un unico punto. Solo così il risultato finale potrà essere perfettamente omogeneo.

3) Non tenere conto dell’applicazione del manufatto

Con la micropallinatura si ottengono ottimi risultati di finitura, ma ancora molto lontani da quello che è possibile ottenere ad esempio con una lucidatura a specchio. Tuttavia esistono moltissime applicazioni per le quali non è necessario portare al minimo la rugosità della lamiera, e quindi non ha senso investire su lavorazioni eccessivamente di fino, ma il risultato che si ottiene con la micropallinatura è più che sufficiente.

Ad esempio, questa lavorazione viene impiegata con successo per preparare la superficie di componenti meccanici prima di ulteriori lavorazioni o rivestimenti, contribuendo così a migliorarne la resistenza all’usura e la durata nel tempo. Oppure anche per determinati elementi di macchinari specializzati che richiedono un’elevata omogeneità estetica ma non devono forzatamente essere satinati o specchiati per il compito che devono eseguire.

Un partner serio che si occupa di lavorazioni di carpenteria metallica saprà sempre consigliarti la lavorazione migliore per i tuoi manufatti metallici, e ti dirà se è necessario o meno investire in una finitura superficiale che porti al minimo la rugosità della lamiera, oppure se ci sono altre soluzioni più adeguate alla tua esigenza, come appunto la micropallinatura.

 

4) Non tenere conto delle dimensioni del manufatto

Nel caso di elementi metallici di dimensioni importanti, per essere certi di ottenere un risultato omogeneo è opportuno utilizzare una cabina di micropallinatura, nella quale inserire il manufatto per rifinirlo completamente, senza il rischio di non agire su alcuni punti.

Noi di CIM Laser abbiamo recentemente introdotto tra le nostre dotazioni tecniche anche una nuova cabina di micropallinatura LAMEF della misura di 3,5×3,5×2,5 metri, grazie alla quale possiamo lavorare in tutta sicurezza e precisione anche manufatti di grandi dimensioni. È un’attrezzatura altamente specializzata, che ci consente di effettuare al meglio la micropallinatura sull’acciaio inox, proteggendo i nostri operatori: la sabbiatrice certificata PED all’interno della cabina è infatti servocomandata, per essere manovrata a distanza. E la micropallinatura con questa cabina è una lavorazione ancora più veloce!

Con un’attrezzatura di questo tipo possiamo assicurare una resa eccellente sulla lamiera d’acciaio inossidabile per una vastissima gamma di esigenze, realizzando la micropallinatura in tempi estremamente ridotti e con un risultato uniforme.

Vorresti sapere se questo tipo di lavorazione risponde anche alle tue necessità? Saremo felici di consigliarti la finitura migliore per i tuoi elementi metallici.

In CIM Laser ci occupiamo da sessant’anni della lavorazione di manufatti in lamiera per l’impiego in diversi settori. Grazie alle nostre competenze, alla nostra attitudine al problem solving e agli elevatissimi standard di precisione che possiamo garantire, abbiamo elaborato un esclusivo Protocollo Perfection per risolvere con efficienza e prontezza anche difficoltà apparentemente insormontabili.

Per sapere cosa possiamo fare per te, CONTATTACI.

In carpenteria, infatti, quando è necessario pulire una superficie metallica non vengono effettuate solo lavorazioni meccaniche, ma anche trattamenti chimici superficiali, come il decapaggio e l’elettrolucidatura. Vediamole nel dettaglio.

Se hai un’idea che vorresti trasformare in un progetto industrializzabile completamente finito, noi di CIM Laser ti affianchiamo durante l’intero percorso, compresa la finitura e la consegna. Prenota subito uno studio di fattibilità e scopri come possiamo migliorare il tuo lavoro!

Quando si deve realizzare una superficie metallica sulla quale far scorrere prodotti o manufatti, è necessario che la lamiera venga lavorata in modo da risultare estremamente liscia. Questa condizione è quella che si definisce rugosità minima della superficie metallica. L’unità di misura della rugosità, Ra, si esprime in micron ed è “il valore medio aritmetico degli scostamenti del profilo reale della superficie rispetto alla linea media”.

I settori nei quali viene maggiormente richiesta la minima rugosità per le superfici metalliche lavorate sono quelli farmaceutico e del packaging. Le motivazioni sono di carattere diverso:

  • Nel settore farmaceutico, ridurre la rugosità della superficie metallica limita le possibilità che batteri o organismi inquinanti si depositino sul materiale e proliferino in punti difficili da pulire.
  • Nel settore del packaging, minore è la rugosità della superficie di metallo e maggiore è la velocità con cui i prodotti confezionati vengono fatti scivolare per smistarli in fase di produzione, ottimizzando i tempi di lavoro e riducendo la possibilità di rompere o graffiare i pack o rovinare gli alimenti stessi, nel caso dei manufatti definiti come materiali e oggetti a contatto con alimenti (MOCA).

In breve, la limitazione della rugosità nelle superfici metalliche è tutt’altro che un vezzo estetico. Ed è quindi fondamentale eseguire al meglio le lavorazioni che rendono liscia la lamiera, oppure si rischieranno problemi anche seri una volta che il manufatto apparentemente levigato verrà utilizzato.

 

Come assicurarsi di ottenere la minima rugosità

La prima cosa da fare se si vuole essere certi che una superficie metallica possa essere portata alla rugosità minore possibile è scegliere il materiale adeguato.

Non tutte le lamiere, infatti, hanno le caratteristiche tecniche e la composizione chimica adeguata a raggiungere questo risultato, e materiali che non possiedono queste caratteristiche non potranno mai essere portati a un livello di rugosità davvero ridotto. Il supermirror o qualsiasi tipologia di acciaio inossidabile riflettente o semi-riflettente, ad esempio, sono tipologie di acciaio inossidabile di qualità elevatissima. Partendo da materiali di questo tipo è possibile raggiungere risultati di levigatura eccezionali.

Un altro punto essenziale da considerare per ottenere la rugosità minima possibile è la protezione della lamiera da lavorare. Prima ancora di effettuare le operazioni che la renderanno meno rugosa, la lamiera deve essere protetta con delle specifiche pellicole in tutte le fasi di movimentazione o di altre lavorazioni, in modo da limitare al massimo la possibilità di graffiare la superficie. Se è necessario realizzare lavorazioni standard come ad esempio una saldatura TIG, questo fondamentale strato protettivo dev’essere rimosso, in toto o in parte. Per evitare che l’acciaio possa rovinarsi in questa fase, è fondamentale avere un know-how approfondito e delle procedure aziendali ben dettagliate che prevedano l’utilizzo di appositi strumenti in rame e in ottone. La pellicola protettiva in questo caso deve essere rimossa dalla sola area di interesse della lavorazione richiesta.

Quando però si passa alla lavorazione che riduce al minimo la rugosità, cioè l’elettrolucidatura, i manufatti devono essere spogliati interamente dalla protezione plastica. L’elettrolucidatura è un processo elettrochimico che riesce a distruggere e asportare le irregolarità delle superfici, rendendole estremamente lisce e allo stresso tempo migliorando la loro asetticità e la loro resistenza alla corrosione.

 

Come si misura la rugosità delle superfici metalliche?

Dal momento che i parametri per definire la rugosità di una superficie metallica sono nell’ordine di grandezza dei sottomultipli di millimetro (micron), è necessario avere degli strumenti particolarmente performanti per misurare con precisione quando effettivamente una lamiera sia liscia.

In CIM Laser, ad esempio, abbiamo un rugosimetro certificato, che consente non solo di determinare la rugosità di una specifica parte di lamiera ma anche di misurare la rugosità media dell’intera superficie. In questo modo possiamo essere certi di rispettare i parametri che ci vengono richiesti dai nostri clienti, anche quando sono molto stringenti.

Come funziona questo strumento? Il rugosimetro registra il profilo della superficie lungo una linea di misura e poi rileva il valore di diversi parametri. Ad esempio, uno dei parametri comuni di misura è Ra, espresso in micron, che rappresenta il valore medio degli scostamenti (in valore assoluto) del profilo rispetto alla linea media. Oppure un altro parametro essenziale è Rq, che tiene conto degli scostamenti quadrati dei punti del profilo.

Il nostro rugosimetro FACE TEST 25 è uno strumento palmare di grande versatilità, che può misurare in orizzontale, in verticale, con il tastatore a 90° e a sbalzo, su superfici piane, diametri interni ed esterni oppure montato su stativo.

È dotato di un tastatore standardizzato che viene posto a diretto contatto con la superficie da misurare, oltre che di provino di rugosità e di unità di Traslazione (Traslatore): quest’ultima è una componente motorizzata che muove il tastatore lungo l’asse di misura orizzontale, e tramite questo movimento può acquisire i dati della superficie.

Quando si lavora in un ambito come quello farmaceutico, nel quale è essenziale garantire igiene e sicurezza, oppure nella produzione di beni di consumo, dove la velocità dei processi può essere la chiave del successo aziendale, essere certi di portare al minimo la rugosità delle lamiere utilizzate è fondamentale. Per questo solo affidandosi a un partner in grado non solo di eseguire le lavorazioni di carpenteria metallica di precisione, ma anche di consigliare materiali, trattamenti e applicazioni, è un modo per mettere il proprio lavoro al sicuro.

In CIM Laser ci occupiamo da sessant’anni della lavorazione di manufatti in lamiera per l’impiego in diversi settori, tra cui anche il farmaceutico e l’alimentare. Questo grazie alle nostre competenze, alla nostra attitudine al problem solving e agli elevatissimi standard di precisione che possiamo garantire grazie al nostro esclusivo Protocollo Perfection, un sistema collaudato per risolvere con efficienza e prontezza anche difficoltà apparentemente insormontabili.

Come puoi essere certo di ottenere il risultato migliore per la tua saldatura?

Innanzitutto, scegliendo il processo adeguato. I principali processi di saldatura per l’alluminio sono la tecnica TIG e quella MIG, nelle quali si utilizza un arco elettrico per scaldare il metallo e gas inerti per isolare le superfici da saldare.

Per effettuare una lavorazione su un metallo in modo eccellente non basta disporre di ottimi strumenti, ma è fondamentale conoscere anche le caratteristiche del metallo che si va a lavorare, in modo da sapere come prepararlo al meglio a ricevere la lavorazione.

Se cerchi un partner che sappia garantirti altissimi standard di precisione nelle lavorazioni e che metta a tua disposizione il suo know-how per realizzare per te dei manufatti metallici che rispondono esattamente alle tue esigenze, contattaci senza impegno.

Prenota subito uno studio di fattibilità e scopri come possiamo migliorare il tuo lavoro!

Quando parliamo di sbavatura intendiamo quel processo che permette di eliminare da bordi e giunzioni dei manufatti metallici quel surplus di metallo che si chiama bava di taglio: questo surplus fa sì che i bordi dei manufatti non siano perfettamente definiti e li rende addirittura potenzialmente pericolosi da maneggiare.

È essenziale che la sbavatura venga realizzata al meglio oppure si potrebbero compromettere addirittura le prestazioni del manufatto.

Non si tratta quindi di un processo banale, e assicurare un elevato livello di precisione nella sbavatura non è affatto scontato. Noi di CIM Laser abbiamo però elaborato un metodo di sbavatura per contatto che consente di avere delle finiture lucide perfette: lo abbiamo chiamato CIM SILK proprio per la sua efficacia, dal momento che consente di ottenere risultati così precisi e puliti da essere richiesto in particolar modo nei settori alimentare e medicale.

Con CIM SILK siamo certi di realizzare per te una sbavatura perfetta, assicurandoti le massime prestazioni per le tue componenti metalliche.

La selezione del partner a cui rivolgersi quando si ha bisogno di lavorazioni di carpenteria leggera di precisione è un passo essenziale per garantire il risultato del proprio progetto.

Come deve essere il partner ideale a cui affidarsi? Non bastano impegno, serietà e puntualità (anche se sono imprescindibili): per portare il proprio lavoro a un livello superiore di qualità è essenziale scegliere di collaborare con chi dispone di tecnologie avanzate e, soprattutto, del know-how adeguato per utilizzarle al meglio.

Perché purtroppo quando si parla di lavorazioni metalliche di precisione le variabili da tenere in considerazione sono molte, e solo con l’evoluzione tecnologica combinata all’esperienza è possibile assicurare dei risultati che rispecchiano esattamente le esigenze del cliente.

Hai mai pensato a quali problemi ti puoi evitare se scegli di collaborare con un partner tecnologicamente avanzato? Eccone alcuni che non vorresti assolutamente trovarti ad affrontare!

 

Difficoltà di assemblaggio

Hai affidato la realizzazione di un componente metallico a un’azienda che si occupa di carpenteria, ma nonostante tu abbia fornito tutti i disegni tecnici necessari alla creazione del prototipo le cose non vanno come ti aspettavi. Il prototipo infatti non si assembla correttamente al gruppo motorizzato o al sistema complesso in cui deve essere inserito. E quindi hai perso tempo e denaro, oltre a dover rifare daccapo il componente.

Affidandoti a un partner tecnologicamente avanzato puoi evitarti questo problema perché è dotato di strumenti in grado di assicurarti la massima precisione, e questo significa anche rispetto delle misure che hai fornito per il tuo componente.

Soprattutto nel caso di elementi molto piccoli, bastano imprecisioni millimetriche per compromettere l’assemblaggio di un sistema. Sono le lavorazioni di dettaglio che consentono di evitare questo tipo di problema, e quando vengono eseguite con tecnologie allo stato dell’arte puoi essere sicuro che il risultato sarà esattamente quello di cui hai bisogno.

 

Elementi metallici non perfettamente puliti o rifiniti

Succede anche con le attrezzature casalinghe: quando iniziano ad invecchiare, performano meno. Quando questo accade al parco macchine di un’azienda che si occupa di carpenteria metallica, i clienti si ritrovano con lavorazioni eseguite in maniera approssimativa e magari non uniforme. Di solito l’azienda in questione ha anche bisogno di più tempo per eseguire le lavorazioni, perché magari le deve ripetere più volte per assicurare un risultato presentabile.

Un partner tecnologicamente avanzato, invece, ti permette di risparmiare tempo e ti garantisce il successo delle lavorazioni, inclusa la pulizia e la rifinitura dei manufatti realizzati o trattati. Ci sono settori nei quali le normative che regolamentano l’igienizzazione delle superfici sono molto stringenti, come quello alimentare, e quindi la pulizia o ad esempio la verniciatura di un componente devono essere eseguite con massima attenzione e precisione, o rischi di non poter utilizzare il tuo manufatto.

 

Incapacità di gestire un’emergenza produttiva

Le emergenze capitano in ogni tipo di lavoro, ma solo quando si dispone di attrezzature ed esperienza adeguate è possibile far fronte agli imprevisti senza lasciare che si ingigantiscano fino a diventare veri e propri problemi.

Se ti trovi ad esempio a dover aumentare un ordine, oppure se hai bisogno di rivedere le tue scadenze, un partner tecnologicamente avanzato è in grado di assicurarti la flessibilità necessaria per rispondere alla tua emergenza.

 

Impossibilità di lavorare su materiali e spessori di difficile gestione

Vuoi ampliare la tua offerta o allargarti a nuovi settori di business, ma hai bisogno di lavorazioni di carpenteria più specializzate? Se non ti rivolgi a un partner all’avanguardia della tecnica, è praticamente certo che non otterrai i risultati che vuoi.

Per lavorare bassi spessori, o lamiere metalliche speciali come ad esempio gli acciai specchiati, servono infatti attrezzature e competenze adeguate. Solo scegliendo di collaborare con un partner più evoluto puoi riuscire a far evolvere anche il tuo business.

 

Sei in grado di soddisfare le esigenze dei tuoi clienti meglio dei tuoi concorrenti? Se la risposta è sì, probabilmente questo è dovuto alla tua conoscenza, alla tua abilità ma anche agli strumenti di cui ti sei dotato. E dotarti di uno strumento scadente può compromettere pesantemente il tuo successo e lo sviluppo del tuo business.

Per questo devi sempre fare attenzione ai partner che scegli per le lavorazioni di carpenteria metallica di precisione: se non sono tecnologicamente evoluti, rischi che ti facciano perdere tempo e denaro.

Per evitarti tutti i problemi che abbiamo appena visto, affida a noi di CIM Laser le lavorazioni di carpenteria metallica di precisione di cui hai bisogno.

Da sessant’anni lavoriamo manufatti in lamiera, garantendo risultati eccellenti su ferro, acciaio, inox, alluminio e materiale plastico. Questo perché abbiamo da sempre dato grande importanza all’innovazione. Pensa che siamo stati tra i primi in Italia a dotarci di un robot di saldatura, oltre 35 anni fa.

Con il nostro know-how approfondito e la nostra abilità nel problem solving siamo in grado di rispondere anche a esigenze complesse.
Scopri tutti i vantaggi del nostro esclusivo Protocollo Perfection, che ci permette di garantirti la massima accuratezza, dalla progettazione all’esecuzione delle lavorazioni meccaniche, fino all’imballaggio e alla consegna dei manufatti. È un sistema collaudato per risolvere con efficienza e prontezza le difficoltà che possono mettere in pericolo il tuo lavoro.

 

Oggi ti voglio parlare dei due principali vantaggi che garantisce una macchina per il taglio laser fibra.

Il primo vantaggio è la potenza: la densità di potenza del raggio laser fibra è infatti di cinque volte maggiore rispetto al laser CO2; il secondo vantaggio si riferisce al risparmio energetico. Entrambi sono di fondamentale importanza.

Noi di CIM, grazie alle nostre tecnologie per il taglio laser fibra, siamo in grado di assicurarti precisione e velocità anche sui grandi numeri e per lamiere di 20-50 mm di spessore. Infatti solitamente chi si rivolge a noi lo fa per assicurarsi un elevatissimo livello di finitura e accuratezza dei pezzi.

Garantire la massima sicurezza delle preparazioni e allo stesso tempo assicurare l’efficienza di ogni superficie di lavoro: sono due degli ambiti nei quali chi lavora nel settore alimentare, che si tratti di ristorazione, industria o commercio al dettaglio, ha delle esigenze particolarmente stringenti. Ecco perché è essenziale che le lavorazioni superficiali per questo settore vengano eseguite alla perfezione, rispettando rigorosi standard di qualità e conformità, soprattutto quando coinvolgono superfici che devono entrare in contatto con gli alimenti.

Per garantire il rispetto di questi standard è necessario fare riferimento alla Dichiarazione di Conformità MOCA (che sta per Materiali e Oggetti a Contatto con Alimenti), un documento obbligatorio che deve essere rilasciato dal produttore o dall’importatore di un MOCA, in cui si dichiara che un determinato oggetto o materiale soddisfa i requisiti legislativi applicabili e che è quindi idoneo al contatto alimentare. Questa dichiarazione viene accompagnata da una documentazione tecnica che comprende risultati di analisi, certificati rilasciati dai fornitori, schede tecniche e altro: l’obiettivo è quello di coinvolgere tutta la filiera produttiva in un sistema di gestione della qualità che garantisca al consumatore la sicurezza e la salubrità dei prodotti alimentari, evitando il rischio di contaminazioni o alterazioni dovute al contatto con materiali non conformi.

Un utensile o un impianto adeguatamente trattati, infatti, saranno in grado di resistere alla corrosione dovuta ad esempio al contatto con sostanze acide e detergenti aggressivi o alle sollecitazioni e ai graffi di coltelli o altri utensili. E oltre a questo possono garantire la massima semplicità di pulizia, evitando la formazione di muffe o batteri, e una scorrevolezza superiore sulle superfici, consentendo di ridurre i tempi di lavoro in cucina e negli impianti industriali.

Per assicurare la conformità dei MOCA ai requisiti igienico-sanitari previsti dalla normativa europea e nazionale, le aziende che lavorano nella produzione e nel trattamento di questo tipo di superfici o utensili possono anche dotarsi di una certificazione volontaria, che rappresenta un’ulteriore garanzia per il consumatore finale.

Quali sono le lavorazioni superficiali per l’industria alimentare sulle quali l’errore non è accettabile? Vediamone alcune.

 

Anodizzazione

È un processo che crea uno strato di ossido protettivo sulla superficie di leghe di alluminio, rendendo utensili e attrezzature più resistenti all’usura e alla corrosione.
Lo strato protettivo che si realizza con l’anodizzazione limita l’attrito delle superfici. In questo modo lo scorrimento di tutto ciò che viene appoggiato su di esse è più semplice, e la loro estetica risulta migliore. L’anodizzazione dell’alluminio conferisce infatti al metallo una maggiore durezza, durabilità, estetica e igiene, rendendolo adatto a molteplici usi e settori, tra cui quello alimentare.

A livello tecnico, l’anodizzazione dell’alluminio si basa sul principio che l’alluminio funge da anodo (polo positivo) in un bagno elettrolitico acido, dove gli ioni di ossigeno si combinano con gli atomi di alluminio, formando una pellicola protettiva di ossido anodico. Questa pellicola può essere colorata o decorata con vari procedimenti, come la tintura, la stampa o la verniciatura.

Un’anodizzazione realizzata in modo approssimativo può essere pericolosa nel settore alimentare perché non assicura la massima resistenza delle superfici trattate, con il rischio non solo di rovinare in breve tempo irrimediabilmente piani e utensili ma anche di accumulare sporco nei graffi o nei tagli provocati dall’usura.

 

Lucidatura a specchio (mirror polishing)

Questa lavorazione superficiale prevede la levigatura e la lucidatura di una superficie di metallo (rame, ottone, acciaio inox, alluminio…) fino a renderla simile a uno specchio, quindi in grado di riflettere perfettamente. Viene ampiamente utilizzata per utensili e componenti che entrano direttamente in contatto con il cibo, come lame, contenitori, vasche e parti di macchine per la trasformazione alimentare.

La superficie lucidata a specchio ha una rugosità minima, che previene la formazione di batteri nei solchi anche minuscoli che si creano con altre lavorazioni. Se la lucidatura a specchio non viene fatta con cura, non si ha la certezza di poter pulire in modo approfondito le superfici.

Una lamiera specchiata (che viene anche chiamata supermirror), oltre ad essere sicura per il contatto con i cibi, offre numerosi vantaggi per l’impiego nel settore alimentare:
– ha un’elevata resistenza alla corrosione, grazie allo strato di ossido protettivo riflettente sulla superficie del metallo
– garantisce un’eccellente resistenza a temperature da -40°C a +100°C
sopporta urti, graffi e abrasioni senza danneggiarsi.

 

Satinatura (brushing o satin finish)

Per gli utensili e le attrezzature a cui si vuole dare un aspetto esteticamente piacevole ma allo stesso tempo una buona resistenza alla corrosione, la satinatura è la lavorazione più diffusa. È adatta a lamiere di qualsiasi forma e dimensione, ma richiede una scelta accurata della spazzola, della velocità e della pressione di lavoro, in base al tipo e allo spessore dell’acciaio.

Impastatrici, tavoli di lavoro e contenitori in metallo vengono lavorati con l’ausilio di spazzole o abrasivi per creare una finitura superficiale uniforme con una superficie opaca e liscia al tatto. Guardando più da vicino, la superficie realizzata tramite satinatura è percorsa da un reticolo di linee parallele molto fitte che danno l’impressione di una finitura uniforme. Le “righe” possono essere più o meno fitte a seconda dell’utilizzo finale della superficie e del grado di rugosità richiesto.

Solo le attrezzature satinate alla perfezione assicurano un grado di rugosità estremamente ridotto, che facilita una pulizia approfondita.

 

Sbavatura

È il procedimento che consente di rendere perfetta la superficie dei manufatti metallici, eliminando il surplus di metallo lungo bordi e giunzioni. Può essere realizzato con tecniche diverse, per esempio con la sabbiatura, attraverso il calore, con componenti rotanti che sfregano la superficie o con nastri abrasivi e spazzole. Quest’ultima tecnica è detta sbavatura per contatto, e noi di CIM Laser abbiamo elaborato un metodo per effettuarla alla perfezione. Si chiama CIM SILK ed è applicabile a superfici piane, cilindriche e di sezioni diverse.

Tramite una macchina con un rullo su cui viene montato un nastro di tela abrasiva realizzato con una speciale tecnologia brevettata, il manufatto viene fatto passare tra due file di nove spazzole oscillanti e rotanti, che lo trattano con la massima finezza. Il risultato è una sbavatura eccellente, che rimuove anche la minima imperfezione su tutti i dettagli dell’attrezzo o dell’utensile trattato: per questo CIM SILK è una lavorazione superficiale richiesta non solo dal settore alimentare ma anche da quello medicale, dove viene utilizzata per la finitura degli attrezzi da laboratorio, assicurando la possibilità di igienizzare ogni manufatto al meglio.

Nel caso di pezzi molto piccoli, che non possono quindi essere fissati al tappeto di avanzamento tramite l’impianto di aspirazione, in CIM Laser abbiamo studiato un metodo di sbavatura a clustering: tutti i componenti che devono essere sottoposti al processo di sbavatura si riuniscono su un tappeto biadesivo igienizzante fissato a una lamiera e, tramite un’attenta parametrizzazione della macchina, si procede alla sbavatura. In questo modo si evita che l’azione meccanica di rullo e spazzole possa disperdere i manufatti all’interno dell’impianto stesso.

Chi lavora in un ambito come l’alimentare, nel quale l’igiene e la sicurezza sono essenziali, non può scegliere soluzioni improvvisate per le proprie dotazioni. Solo affidandosi a un partner esperto e qualificato, infatti, è possibile essere certi di avere utensili e attrezzature realizzati alla perfezione, che garantiscono una lunga durata, prestazioni eccellenti e la massima tutela dei propri investimenti.

Se lavori nel settore alimentare o nella ristorazione e hai bisogno di eseguire delle lavorazioni di carpenteria metallica di dettaglio con la massima precisione, CIM Laser è il partner che fa per te.

Protocollo Perfection

Ci occupiamo da sessant’anni della lavorazione di manufatti in lamiera per l’utilizzo alimentare, assicurando risultati eccellenti su ferro, acciaio, inox, alluminio e materiale plastico. Disponiamo della Certificazione MOCA e ci distinguiamo da sempre per un elevato know-how e uno spiccato problem solving, che ci permettono di rispondere anche a esigenze complesse.
Tutto questo grazie al nostro esclusivo Protocollo Perfection, che ci permette di garantire la massima accuratezza, dalla progettazione all’esecuzione delle lavorazioni meccaniche, fino all’imballaggio e alla consegna dei manufatti. È un sistema collaudato per risolvere con efficienza e prontezza anche difficoltà apparentemente insormontabili.

La saldatura robotizzata è la tecnologia che consente di rendere automatica la procedura di saldatura ma cosa questo tipo di lavorazione un valore aggiunto per i tuoi prodotti e manufatti metallici?

Noi di CIM Laser disponiamo di tre postazioni di saldatura robotizzata, nelle quali utilizziamo le tecnologie MIG, MAG, TIG e PLASMA: in questo modo siamo in grado di coprire un ampio ventaglio di esigenze dei nostri partner, assicurando sempre un risultato che risponde perfettamente alla loro richiesta.

Vuoi sapere come possiamo far ottenere anche a te i risultati che desideri? Prenota subito uno studio di fattibilità e insieme risolveremo tutte le problematiche strutturali o costruttive dei tuoi pezzi!

My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare.